lunedì 17 maggio 2010

Ancora Pillole: ciò che mi sono perso e ciò che ho salvato. Fabio Stassi e altre cose


Il mio Salone è finito. Tornato nella uggiosa Viterbo. Rimangono alcune sensazioni. Gli appuntamenti imperdibili che ho perso (Saviano e Wu Ming ieri pomeriggio, il reading del Teatro degli Orrori e l'appuntamento con Manuel Agnelli di venerdì, insomma parecchio). Per vari motivi sono anche riuscito a perdermi i tre (dico 3) appuntamenti con Fabio Stassi che presentava il suo nuovo libro uscito con Minimum Fax:
Holden, Lolita, Zivago e gli altri. Piccola enciclopedia dei personaggi letterari (1946-1999). In extremis però, sono riuscito a recuperare in parte, organizzando una piccola intervista fatta dai memorizzatori di Babylon (performance organizzata dal gruppo di promozione della lettura di Arci nazionale) che trovate al seguente indirizzo: http://letteredababylon.wordpress.com/2010/05/17/155/
Il libro è il frutto di un'ossessione assoluta: Leggere. Leggere e "salvare" i personaggi intrappolati nei romanzi facendoli rivivere in una piccola enciclopedia di storie private che sono patrimonio culturale collettivo. Stassi concede ai personaggi la possibilità di raccontarsi, restituendo (seppur nella brevità delle singole storie) il sapore dei romanzi che hanno dato vita a questi personaggi. E' un libro scritto da uno scrittore che sa essere, prima di tutto, un grande lettore. E' l'omaggio a una passione assoluta che vuole contagiare chiunque prenda in mano questa piccola enciclopedia. Per far precipitare il lettore in decine di storie diverse e invitarlo ad innamorarsi dei singoli personaggi. Così, magari, il lettore di Stassi diventerà anch'esso "salvatore" di altre storie di carta.

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